Lo spesometro è uno strumento ormai ben noto a tutti i contribuenti italiani dotati di partita IVA.

Scopo principale di questo strumento è permettere all’Agenzia delle Entrate di poter incrociare i dati dei diversi contribuenti in modo da poter verificare se ci siano stati fenomeni di mancata dichiarazione di fatture emesse che abbiano potuto comportare evasione ai fini di imposte dirette (IRPEF, IRES) e indirette (IVA).
A partire dal 2017 questo strumento trova una periodicità dichiarativa non più annuale ma semestrale, periodicità che dal 2018 passerà poi ad essere trimestrale, comportando un inevitabile aggravio dei costi di gestione amministrativa sia per piccoli che grandi contribuenti.

 

 

Il nuovo spesometro è stato istituito da parte del CDM con decreto fiscale 193/U2016 collegato alla Legge di Bilancio 2017, lo stesso decreto che ha istituito anche le liquidazioni periodiche IVA.
In merito alla comunicazione in oggetto, lo Studio, richiamando il contenuto dell’inviata nota informativa, ricorda a tutti i propri clienti di:

Fare attenzione al termine entro cui devono essere forniti presso lo studio, i documenti necessari per la predisposizione della comunicazione.

Dott. Gian Gastone Gualtierotti Morelli

DOTTORE COMMERCIALISTA & REVISORE LEGALE Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti di Pisa n. 564 sez. A. Si occupa principalmente di Consulenza Contabile e Fiscale, Societaria, Valutazione Aziendale, Consulenza Tecnica e Procedure Fallimentari.

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